quando ho aperto questo secondo blog, l'ho pensato come un archivio per le cose interamente ideate, progettate e realizzate da me.
data la distanza di date fra un post e l'altro, voi capirete che è ben difficile pregiarsi di qualche vanto. io almeno sono così, dato che mi ispiro un po' qua e un po' là, non so mai quanto una cosa possa essere 100%mAtilda.
è vero che ho due o tre conigli nel cappello, pronti per essere pubblicati su una rivista (vi ho già detto qual è? ^__^), ma questa è un'altra storia.
oggi vi parlo di una cosa molto romantica e credo proprio 100% mia.
a partire dall'etichetta.
è nato tutto da una passeggiata a GS. c'erano due tessuti che mi piacevano tantissimo, ci sono tornata due volte e alla fine li ho comprati.
non potevo lasciarli chiusi in qualche cassetto, per due giorni sono stata lì a riflettere, una piccola sfida, alla fine ho avuto la mia IRRESIstibiLE ISPIrazioNE e così ho cominciato riti preparatori.
rovistando ho pescato un po' di accessori: un cuore apribile in cui ho infilato un campanello,un bel fiore di filigrana e un altro campanello e nastrini in nuance.
ho realizzato fiori stilizzati e molto romantici, un po' imperfetti, forse, ma a me piacciono da morire.
poi ho aggiunto il portachiavi che mi aveva regalato la mia amica
paola di perlineebottoni
perchè tintinna e luccica al sole ed ho progettato e realizzato, senza cartamodelli ne misure una
maxi borsa romantica.
l'ho appesa alla sedia per darvi l'idea della dimensione, non male per me che al massimo vado sui
10cm x 10cm... il tessuto è splendido e anche la consistenza,
romantiche rose per l'esterno e righe per l'interno.
ovviamente, data la capienza e la paura di farla diventare una specie di pozzo di sanpatrizio discarica buconero grandcanyon, ho cucito all'interno 5 o 6 tasche per le chiavi, il portamonete, le penne ecc...
inizialmente signoriNA mODEStia era moooooolto scettica, ma ora è entusiasta.
se ne volete una uguale o simile scrivetemi, o passate nel mio negozio su artesanum....
e il cestino in questione è questo qui.
mi ha dato modo di conoscere un lato da "fotografa e scenografa" che non mi conoscevo.
